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Un "bugiardino" anche per l'alimentare.

Un supporto cartaceo o digitale per l'approfondimento delle diciture in etichetta per l'agroalimentare "Made in Italy".

Ormai lo spazio dedicato all’etichetta tradizionale sulla confezione dei prodotti alimentari non è più sufficiente a garantire la funzione informativa del prodotto. Diciture e segni posti sulle etichette delle merci sono talmente tante, che per farle entrare tutte su un minuscolo spazio dedicato sul packaging delle merci, si sintetizzano in poche, brevi e minuscole parole o simboli che scoraggiano i consumatori a leggerle.
Fare chiarezza sul significato delle indicazioni in etichetta con un foglietto illustrativo cartaceo o digitale con il QR code, che sia supplementare ed esplicativo,  sarebbe utile ed auspicabile.
Utile perché educherebbe costantemente il consumatore a comprendere il valore di un prodotto di qualità appena acquistato. Auspicabile perché l'agroalimentare italiano ha bisogno di essere tutelato dal fenomeno dell' Italian Sounding, e questa lotta va combattuta soprattutto con un incremento di informazione sul prodotto destinato al mercato estero. Infatti quel consumatore straniero interessato al prodotto italiano, anche leggendo l'etichetta non sarebbe probabilmente in grado di comprendere il significato di alcune diciture ed anche di alcuni segni senza l’aiuto di una “legenda”.
Per esempio, nell'etichetta dell'olio extravergine di oliva, quanti consumatori stranieri saprebbero comprendere il significato di "estratto a freddo" piuttosto che "spremuto a freddo"? E quanti, soprattutto oltreoceano, saprebbero interpretare correttamente il marchio di qualità europea DOP? E ancora, quanti capirebbero la differenza con l'IGP? E in cosa si differenziano dalla sola indicazione del "Made in Italy"?
Di questi esempi se ne potrebbero fare molti sull'etichetta dell'olio di oliva, e altrettanti
sull'etichetta degli altri prodotti alimentari italiani.
Eppure ognuna di queste diciture fanno riferimento a sistemi di produzione e procedure di trasformazione che il consumatore dovrebbe conoscere prima e, più approfonditamente, dopo l’acquisto, perché incidono sui costi, le proprietà e le caratteristiche organolettiche del prodotto acquistato.
Inoltre, e questo vale per tutti i consumatori anche quelli italiani, tale pratica di allegare un foglietto esplicativo del contenuto sintetizzato sull’etichetta, potrebbe portare un beneficio dal punto di vista salutistico. Oggigiorno sono molti gli alimenti che possono interferire sulla salute di chi prende particolari  farmaci.   Alcuni alimenti infatti possono aumentare o diminuire gli effetti dei farmaci assunti, altri ancora possono invece prevenire gli effetti collaterali. Riportare anche queste controindicazioni salutistiche sarebbe molto importante.
Oltre che cartaceo, questo foglietto supplementare, potrebbe anche essere realizzato in forma elettronica per mezzo di un’applicazione sul telefono, così come intende fare la commissione di vigilanza per il farmaco dell’UE con il famoso “bugiardino” dei farmaci. E’ notizia di pochi mesi fa che il foglietto di carta contenete le istruzione di assunzione delle medicine, potrebbe essere sostituito con quello digitale.
Anche l’Istituto per il Commercio Estero, sta realizzando un sistema di tracciamento elettronico del prodotto “Made in Italy” denominato “TrackIT blockchain” che, attraverso la scansione con il telefono di un QR Code posto sul prodotto, dovrebbe essere capace di informare il consumatore del “Made in Italy” nel mondo, della genuinità del prodotto e proteggerlo dai fenomeni di “Italian Sounding” e di  contraffazione e dell’alimento.
Tuttavia prendere il telefono, scansionare un QR Code e leggerne il risultato sul display di un piccolo dispositivo, sarebbe una strada poco praticabile per quei consumatori più avanti con gli anni, e questo vale tanto per il prodotto alimentare che per il “bugiardino” del prodotto farmacologico. A parere di chi scrive il semplice foglietto informativo allegato al prodotto alimentare di qualità, così come il classico bugiardino che accompagna la confezione del farmaco, continueranno ad longevi ancora per molto tempo, perché   senz’altro più intuitivi rispetto a quelli elettronici,

(di Mauro Gaudino © - copyright 2024)

 
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